Mercoledì, 20 aprile 2011- Alla ricerca del titolare

Sono stato a lungo indeciso se raccontare o meno quest'episodio ma alla fine ho capito che non c'è nulla di male nel segnalare questo caso da TSO alle autorità competenti.

Prendete un "titolare senza titoli", una segretaria che quando non è in quei giorni (e per quei giorni non intendo - solo - quei giorni ma - anche - quei giorni a ridosso di una scadenza fiscale) è una delle più grandi cazzare della storia dell'umanità e un senegalese follemente innamorato della segretaria di cui sopra. Miscelate e attendete. La catastrofe.

Una mattina di metà febbraio mi telefona una signora, che FINO AD ALLORA non aveva mai dato segni della malattia di cui evidentemente soffre.

"Pronto?"
"Pronto, sono X"
"Buongiorno"
"Volevo sapere quanto poteva costare un impianto di depurazione, quelli da mettere sotto il lavello"
"Signora, è un po' dura fare preventivi via telefono, meglio se vengo a casa sua a fare un sopralluogo"
"NO, lei mi dica quanto costa!"

L'esperienza mi ha aiutato a capire come ci si comporta in questi casi onde finirei in un loop infinito: bisogna sparare una cifra alta per vedere se il cliente è realmente interessato.

"Mettendo insieme tutto, saremo sui 2000 euro"
"Ah no, no. Allora mi conviene tenere la mia caraffa, costa 20 euro e ogni filtro 5. Duemila euro mi sembrano un furto"
"Ok, va bene" (OK, VA BENE, non ho aggiunto altro e detto con tono neutro, al contrario di chi mi accusa di essere un ladro)
"In che senso?"
"Beh, va bene, se lei dice che le conviene di più la caraffa, va bene"
"Ma cosa sta dicendo?"
(pensiero: "Ma ti droghi? Cosa dovrei fare, scongiurarti di prendere l'impianto di depurazione?") "Signora, m'ha telefonato, mi ha chiesto il costo, gliel'ho detto, lei dice che si trova meglio con quello che ha in casa, va bene. Cosa c'è da aggiungere?"
"Lei la deve finire di prendermi in giro!"
"-"
Voglio parlare col suo titolare!"
"Sono io, signora"
"In che senso?" (aridaje)
"Sono io il responsabile dell'unità esterna"
"Vuole farmi credere che lei comanda gente di cui potrebbe essere figlio?"
"Si figuri, non comando manco la mia cagnona"
"Ecco, infatti, mi passi il suo titolare"
"Signora la saluto"
"Non finisce qua"
"Arrivederci"

Click

Mezzora dopo mi telefona la segretaria

"Ma che hai fatto?"

Io mi ero già dimenticato 'sta scema e poi sicuramente non avrei fatto il collegamento.

"Eh?"
"M'ha telefonato una signora, dicendo di passarle il titolare perchè ti eri comportati male con lei!"
"Ah!"
"E tu?"
"Le ho detto che il titolare non esiste e che comunque il responsabile della baracca sei tu"
"E lei?"
"E' sclerata e poi..." - a quel punto inizia a ridere e a ridere e a ridere mentre io rimango come un cretino attaccato al ricevitore.
"Hai presente quando telefonano quelli dei call-center, che io mi rompo e li passo a Lamine che fa il cretino?"
"Eh, sì"
"Ecco, gliel'ho passata e lui ha esordito, convinto che fosse una dei call-center, ha esordito con un: Uè, amiga"
"-"
"Poi siccome continuava a farmi facce perchè aveva capito che non era una dei call center ma continuava a non capire chi fosse, gl'ho detto, anzi gliel'ho scritto su un foglio, di dirle che era il titolare"
"-"
"E lui, mentre lei parlava, le ripeteva: sono il titolare, sono il titolare, sono il titolare...ad un certo punto sembrava un rap"
"-"

Tutto questo è durato dieci minuti perchè nel mentre era sommersa dalle risate.

Alle 14 mi telefona l'Amministratore Delegato dell'azienda di cui siamo divisione esterna: alle 19 tutti e tre nel suo ufficio. Mi pareva di essere ritornato alle superiori e allora ho fatto valere l'esperienza accumulata in anni e anni di campeggi in Presidenza. Scuse formali per il comportamento dei due imbecilli, rivendicazione delle mie ragioni e chiusura con un "Beh, dopo tanto cercare, sali di qua e scala di là, il titolare l'ha trovato". Ha funzionato. Però signora, se il prossimo filtro sarà imbevuto di topicida, non si faccia domande, le risposte le conosce già.