mercoledì 18 aprile 2012

Pazienza svenduta al rottamaio

1) Fontanella in giardino. Ovviamente la solerte signora col piffero che nei precedenti mille inverni ha fatto quello che, voglio sperare, ogni idraulico le consiglierebbe, ossia svuotarla dell'acqua e chiudere il rubinetto del giardino, onde evitare che il gelo formi ghiaccio e che il ghiacco faccia scoppiare i tubi. Sta di fatto che chiama me per sistemarla.
"Io in realtà chiamo lei solo per un consulto perchè penso che sia un lavoro da muratori"
"I consulti si pagano, signora"
"-"
"Comunque procediamo..."
"Vede, se apro l'acqua, spruzza fuori da qua" (per farvi capire il danno: il gelo non aveva solo lacerato il tubo ma, presumo con anni e anni di demenza profusa, pure il cemento tra una mattonella e l'altra)
"Qui la situazione è pesa: la speranza è che alzando il cappello, dentro sia vuoto e ci sia solo il tubo. A quel punto è tutto lavoro mio e, se lei si fida, posso alzarle io il cappello senza chiamare un muratore. Se dentro è pieno, deve chiamare il muratore, perchè la faccenda si fa troppo tecnica"
"Ovviamente muratore fornito da lei!"
"Beh, qualcuno glielo posso consigliare"
"Avrà la sua buona stecca, giusto?"
Io ormai la pazienza l'ho svenduta al rottamaio: "E allora chiami il suo muratore di fiducia..."
"Un attimo che telefono a mio marito"
Cinque minuti (tanto CI E' tempo) di attesa.
"Mio marito dice che basta il muratore"
"Signora, c'è un tubo, attorno a cui è costruita una colonnina con le mattonelle di porfido"
"E fin lì, ci sono arrivata anch'io..." con la faccia di Jimmy il Fenomeno, altro che "ci sono arrivata"
"Il tubo glielo sostituisce il muratore? Guardi che per me può fare quello che vuole, ma non è uno scherzo, specialmente se c'è da applicarlo dall'alto, ci vuole una certa manualità, una manualità tecnica. Però, oh, se si fida del suo muratore, faccia pure"
Silenzio
"Ma alla fine il tubo di cui lei mi parla..." Badate bene, il sedicente tubo! Ma, come canta Ligabue, "il meglio deve ancora venire"
"...a cosa serve?"
Tiro fuori il grammo di eroina e l'accendino che tengo in tasca alla bisogna, faccio scivolare dalla manica mezzo limone, levo il cucchiaino e la siringa da insulina dall'orecchio e faccio il mio dovere.
"Signora, dove pensa che scorra l'acqua?"
"Nella colonnina"
"Così, libera e felice?, o ci sarà qualcosa che lo convoglia?"
"Beh, il rubinetto, è chiaro". E' chiaro eh, scemi voi che chissà cosa starete pensando!
"E prima?"
"Boh, ci sarà una piccola vasca"
"-"
"E prima della vasca?" (ormai sto al gioco, come il "poliziotto buono")
"Il tubo del giardino!"
"Quindi, ricapitolando, tubo del giardino, vasca, rubinetto?"
"Ahahahah" - chissà che cazzo si ride - "è lei che fa le domande a me?"
"Sì, ma lei dà risposta sbagliate. Il tubo finisce col rubinetto, il primo ad essere forato è il tubo"
"Ahhh"
"Ma come fa un muratore a fare un lavoro da idraulico?"

C'èèè che c'èèè, c'è che c'è un treno che vaaa a Paradiso cittààà!

2) Arriva in esposizione una gentil donzella per la riprogettazione del bagno, mi spiega un po' come lo vuole, un po' d'avanteindrè esposizione-casa, cataloghi, ecc...nessun problema, o quasi: la lavatrice non ci sta. Lei è disperata come se le fosse morto un parente. Il regolamento d'igiene, come sapete o come scoprirete a breve, prevede che il bagno principale di ogni abitazione abbia un antibagno. Antibagno che spesso rimane inutilizzato. Propongo allora alla donzella di spostare lì la lavatrice. Un moto di piacere le pervade il corpo, esultanze per la geniale (!!!) trovata, ho quasi paura che proceda ad abusare del mio povero corpicino. Quando si riprende dall'estasi, le spiego come tecnicamente si debba procedere all'operazione.
"Bisogna prolungare i tubi per il carico/scarico dell'acqua e poi dovrà chiamare IL SUO elettricista per le prese di corrente"
"Ma come?" con gli occhi da cerbiattina
"Eh, qui non ci sono attacchi"
"Ma costa qualcosa?"
"-"
"Intendo: me lo fa saltar dentro nel prezzo che mi ha fatto per il bagno?"
"No, c'è una maggiorazione, però non posso quantificargliela ora, devo prima fare il lavoro"
"L'alternativa?"
Io ormai la pazienza l'ho svenduta al rottamaio vol. II: "Si mette qui con un bidone colmo d'acqua e carica/scarica al momento giusto, mentre pedala per far girare il cestello".

Però l'ha presa bene.

3) Sarà che ultimamente macino 2000 km al mese ma sempre per la serie "Pazienza svenduta al rottamaio"

Utenti della strada a cui togliere i diritti civili e politici

1 - Quelli che per superare un ciclista, calcolano anche le fasi lunari
2 - Quelli che arrivano e vedono la coda del semaforo. Tu stai per immetterti, per andare nell'altra corsia, in senso opposto al loro, da una stradina laterale. Attraversi allora una corsia e aspetti che l'altra si liberi per pigliare il giusto verso di marcia. Loro arrivano a pallettoni e ti suonano come degli ossessi.
3 - Quelli a cui lasci una precedenza per pura cortesia e te li ritrovi davanti per 40 km a 50, massimo 60, kmh.