lunedì 12 marzo 2012

(Umberto) D.

Debbo rimettermi in pari con l'universo-mondo (PM, blogroll, eccetera) ma è inutile che vi ripeta le cose già scritte in altri post e soprattutto nel precedente e per cui passiamo subito alla ciccia. Mesi fa vi scrissi di lui ( http://unidraulico.blogspot.com/2012/01/mercoledi-22-giugno-2011-intermezzo.html - sìsì, lo so che i fighi mettono un URL ma di 'ste cose non ci campano una sega), ecco il 2012 gli ha dato un brio nuovo. Tutto è iniziato ancora prima che l'ultimo anno concessoci prima che i Maya facciano pulizia iniziasse. Intorno al 15 dicembre è uscito il calendario lavorativo e le relative procedure per l'ottenimento delle ferie per il 2012. Abolizione di feste inutili come 25 aprile, festa del Patrono, 1° maggio, 2 giugno, la settimana di Ferragosto si lavora. I responsabili dei vari reparti possono andare in ferie solo uno alla volta, per non più di due settimane consecutive e solo se il vice sarà presente in azienda. Con grandissimo sforzo siamo riusciti a fargli capire che il 1° maggio è insacrificabile (ha accettato: com'è umano lei!) e che ci sono lavoratori irreprensibili e che vanno in vacanza da trent'anni nello stesso periodo e quindi non sarebbe il caso di creare inutili tensioni interne con questa rigidità. Dopo estenuanti trattative ha accolto queste due richieste ma da allora in poi la risposta fissa a chi chiede altre concessioni è: "Vada al Tribunale del Lavoro, aspetto la notifica". Non è cattivo, è che semplicemente non concepisce che qualcuno possa mettere, in ogni momento della sua vita, qualcosa sopra il lavoro (ha tipo 2-3 ernie al disco ma solo a pensare che, operandosi, potrebbe perdere una settimana di lavoro gli vengono dei mancamenti), del resto vi farei vedere gli orari a cui mi manda le mail (le ultime tre: venerdì, 4.59, sabato 23.18, domenica 17.06), però vabbè non vorrei ricominciare il discorso dell'altra volta, che non è nello spirito del thread.

Premesso questo: alcuni reparti aziendali lavorano 7 giorni su 7 e per cui serve almeno un manutentore per ogni turno. Ne abbiamo tre e questo comporta che, come potete immaginare, tutti e tre abbiano Himalaya di ferie dal 2010, che devono fare entro il 30 giugno, altrimenti gliele pagano ma devono pagarci sopra anche le tasse e non gli conviene. Ce n'è uno, idolo totale, che si chiama D. D. non parla MAI, "D. messa a posto l'assemblatrice?", la sua risposta è una leggera inclinazione della capoccia verso destra, un'alzata di spalle e un sorriso leggermente tirato. D. ha 29 anni, lo conosco da quando sono arrivato, e avrà detto cinquanta parole da allora. Ha anche una morosa, o almeno così mi è parso di capire, probabilmente si sono conosciuti ad un corso di mimo.

Sta di fatto che venerdì scorso, metà pomeriggio, sono in azienda e lo vedo arrivare dall'ufficio dell'ingegnere di cui sopra e andarsene in reparto. Con un foglietto attaccato alla faccia (cecità a parte penso abbia tutte le malattie oculari note alla medicina) mentre bofonchia tra sè e sè.
"D., allora come va?" - aspettandomi la solita espressione
"Lascia stare, "£$%&/=/&%$£"!"
"-"
"!"£$%&/=^=/&%$£"!, guarda qua - indicandomi il foglietto firmato con i giorni concessi - prima mi dice di fare le ferie, tiro fuori tre settimane, prenoto il volo e l'albergo e 'sto coglione adesso me ne fa fare una tra due settimane, una a fine aprile e una a metà maggio"
Non posso fare a meno di ridere, ripensando ai due protagonisti.
"!"£$&/&%$£"!, ma quello lì che minchia vuole? Ma poi, stocazzo, me ne sbatte i coglioni, ad aprile vado in Messico. Se ha voglia di licenziarmi, lo faccia, !"£$/=/&%$%$£"!"

Ecco, probabilmente questo è il post che, scrivendolo, più mi ha fatto ridere ma che farà meno ridere i lettori, che non conoscono i due elementi ma soprattutto D. Però, pensateci bene, un D. esiste in ogni struttura sociale dell'universo, anche voi conoscerete un D., che paga delle imposte sulle parole pronunciate. Ecco, pensate che un giorno o l'altro potrebbe incazzarsi e pensate che potreste essere presenti alla scena. E ridetete, oh se riderete, come dei deficienti, come il sottoscritto sta facendo in questo momento.

P.S.
I PM vanno beniZZimo ma, come lessi anni e anni fa, in un altro blog, i blog vivono delle parole dei lettori, per cui commentate pure qua.