giovedì 26 gennaio 2012

Domenica, 01 gennaio 2012 - La tregua

Riemergo dalle nebbie (che manco ci sono più, peggio delle mezze stagioni) in uno dei pochi momenti liberi di questi ultimi due mesi ed in particolare di questi ultimi 30 giorni pre e post natalizi. Trenta giorni di ultrafuoco, con esposizione aperta sette giorni su sette, segretaria che s'è presa un principio di polmonite (fortunatamente niente di grave, proprio perchè bloccata in tempo) e che quindi ho dovuto sostituire, aumento esponenziale di imbecilli: insomma un rilassante cammino di avvicinamento al Natale.

La chicchissima del mese rimane un episodio che per farlo capire appieno debbo prima pubblicare una foto, per cui dovrei trovare una mattina in cui ricordarmi di portare via la macchinetta, perchè non ho il cavetto per collegare il cellulare al computer. Con la presenza di spirito che ho il mattino alle 5.30 sarà facile che il 31 dicembre del 2012 sarete ancora qui ad aspettarla. Non disperate comunque che imbecilli, anche se di minor rango, ne ho comunque osservati parecchi. Parecchi perchè parecchi son stati i visitatori: non sto qui a far (assurdi) commenti sulla crisi (ci ha già pensato il nostro ex PdC) ma evidentemente in questo Natale si sono venduti solo articoli di arredobagno, visto che avevamo una media di 50 visitatori al giorno, con punte di 100 al sabato e alla domenica.

Iniziamo con questo, gli altri nei prossimi giorni, primo perchè sto crollando, secondo perchè così almeno ho il rovello di mantenere la promessa e scrivere con più frequenza nonostante gli impegni (dal 2 iniziano i fuoritutto svuota magazzino, aiuto!!!).

Settimana scorsa

1) Marito e moglie alla "Dio li fa e poi li accoppia". Il marito mi affetta le gonadi, perchè vuole un box doccia nell'ordine: rettangolare, ad apertura scorrevole reversibile, estensibile, ante sganciabili, chiusura calamitata, non meccanica, mi raccomando!!! (in effetti il mondo è pieno di gente che è morta chiudendosi nell'anta della doccia, ndf), telaio in alluminio cromato. Gli faccio vedere una serie di modelli: 1500 euro (troppo!!!), 1200 (troppo!!), 1100 (troppo!). Ad un certo punto mi ferma e mi dice di non fargli perdere tempo (notare: io a lui...), che tanto più di 300 euro non intende spenderli. Gli vorrei far intendere, con abile giro di parole, che a quel prezzo non troverà niente ma mentre lo sto per dire mi spunta una lampadina e mi ricordo di un box doccia che c'era in esposizione quando mi assunsero, una roba di una bruttezza vergognosa, nel senso di vergognarsi a vendere una simile oscenità, che stazionava da anni in magazzino e che mi faceva l'occhiolino ogni volta che partivo per la discarica. Chiamo Lamine e gli dico di portarmelo su dal magazzino. Lamine, con notevole presenza di spirito (lui sì) mi guarda con uno sguardo che significava solo una cosa: "Quella merdata là?", fortunatamente non parla, capisce al volo (cosa strana per lui) di cosa sto parlando e si precipita giù per le scale. Arriva, glielo sfilo, gli faccio vedere le specifiche della scheda tecnica e quella di presentazione alla clientela. Lui è soddisfattissimo!

"Queste belle cose le tenete in magazzino e in esposizione mettete questa roba! Va che siete ben strani!!!" (noi...)

Tutto a posto? Manco per idea. A questo punto entra in gioco la moglie, con occhio clinico e accigliato

Moglie: "Scusi, ma cosa significa cristallo temperato e serigrafato?"
Io: "Temperato significa più resistente e più sicuro in caso di rottura perchè si rompe in tanti piccoli pezzettini con i bordi smussati, è ottenuto con un procedimento particolare di riscaldamento e raffredamento"
Marito, ormai innamorato del suo prossimo acquisto: "Come i finestrini dell'auto, giusto?"
Io, stupito: "Giusto, si usa in tutte quelle strutture che possono costituire un pericolo per le persone: l'auto per l'incidente, le docce per gli svenimenti o le cadute, ecc..."
Il marito, con classe notevole, si dà una grattata ai gioielli
Moglie: "E serigrafato?"
Io: "E' un procedimento di stampa con forme definite"
Moglie: "In parole povere?"
Io: "E' un procedimento industriale di evoluzione dello stencil"
Moglie: "Lo stencil??? Quello delle forme dei bambini???"
Io: "Sì!"

Non so cos'abbia interpretato ma sta di fatto che inizia a perlustrare i disegni sulle ante alla ricerca di sbavature. Dopo tre minuti in cui, mentre la speleologa indaga sui misteri della serigrafia, io e suo marito parliamo del meteo (che brutta china che sto pigliando), si rialza e annunzia al popolo in vibrante attesa:

"Non ci sono difetti"
(pensiero: "Grazie, graziella e grazie al cazzo, è industriale!!!") "Certo signora, gliel'ho detto: è un procedimento industriale!"
"Quindi lei vuole vendermi come artigianale una lavorazione fatta in una fabbrica?"
"Chi ha parlato di artigianato?"
"Lei"

La voglia è quella di prendere l'anta e spaccargliela sulla faccia, sperando che non sia temperato il vetro e che si spezzi infilanzandole la carotide

Fortunatamente interviene Lord Brummel

Marito: "A quanto me lo fa?"
Io: "300 euro, con uno sconticino perchè non si è capito se è industriale o artigianale!!!"
Marito: "Affare fatto!" (a ripensarci avrei potuto dire 3000 o 30000 che l'avrebbe comprato comunque)
Io: "Più ovviamente il montaggio"
Marito: "Lo monto io, non si scomodi a venire a casa mia!" (montare un box doccia non è una sciocchezza ma se si offre lui, che lo faccia, tanto l'ultima cosa che ci manca in questo periodo è il lavoro)
Io: "Giusto così, un po' di sano artigianato casalingo!!!"

La moglie vorrebbe uccidermi, perchè ormai ha capito che il marito ha stornato il suo amore da lei a quel cazzo di box doccia. Mi strafulmina con lo sguardo. Penso che nelle preghiere di Natale e di Capodanno abbia chiesto benedizioni per tutti e maledizione per me. Probabilmente in questo momento sul suo comodino ci sarà una bambola con le mie fattezze, trafitta da qualche migliaio di spilloni.

Nel dubbio

Buon Anno!!!

1 commento:

  1. #1 06 Gennaio 2012 - 11:41

    La foto ovviamente è del box doccia?!

    Magari è possibile che nella machinetta ci sia una scheda di memoria che tu puoi infilare direttamente nel computer senza cavi?

    Alla fine è una storia di successo questa, liberarti di un avanzo di magazzino è sempre cosa buona è giusta anche se comporta rotture, poi se c'è stata anche la vendetta del dito tra marito e moglie...ancora meglio!

    Gabor_

    #2 06 Gennaio 2012 - 11:43

    m'è scappato un "è" di troppo...ovviemente è "e", portate pazienza...
    Gabor_

    #3 10 Gennaio 2012 - 14:05

    Nono, la foto è del bagno dell'esposizione ma non farmi anticipare nulla.
    firissimo

    #4 12 Gennaio 2012 - 12:14

    Sai cosa invidio del tuo lavoro? che non ti annoi mai! Lunga vita ai tuoi clienti
    Lulla

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