Venerdì, 25 marzo 2011 - Faccia lei

Fresca fresca di stamattina

"Pronto?"
"Pronto, sono la signora XXX, si ricorda che qualche mese fa ero venuta in esposizione a scegliere quel box doccia (marca)?"

Questo già servirebbe ad inquadrare il tipo: è venuta due mesi fa a scegliersi un modello un modello di box doccia (non ad ordinarlo, in quel caso avrei pure capito, a sceglierlo, dato che era già presente in esposizione) che avrebbe installato in un futuro lontano.

"Sì, ricordo" (e come potrei dimenticarmene'?)
"Ecco, praticamente la doccia già allora andava male, ora neanche funziona più, ci sono svariati problemi, insomma è inutilizzabile e quindi la vorrei cambiare"
"Ok, ok, per quando prendiamo appuntamento?"
"Faccia lei"

Già il "faccia lei" mi lascia di sasso. Solitamente è un'accoppiata di parole che i miei clienti non conoscono, anzi ce ne sono in parecchi che m'insegnano il lavoro, ma la signora non si ferma qua e ribadisce la concessione.

"Signora, per me è uguale, posso anche venire domani, settimana prossima invece non ho praticamente appuntamenti, scelga pure"
"No, no, faccia pure lei"

Perplessità, poi, per scherzare, le dico

"Facciamo lunedì 18 aprile?"
"Ok, va bene...
"Sign...
"...allora la ringrazio e la aspetto..."
"...ora, st..."
"...Io segno sul calendario che sennò me ne dimentico..."
"...avo sch..."
"...sono un pò vecchiarella, sa..."
"...erz..."
"Arrivederci"
Clik
"..ando!"

Questi sono i clienti con cui devo rapportarmi, gente che si laverà nella tinozza per tre settimane pur di non prendere un appuntamento. E sono i migliori, pensate a che livello stanno gli altri!