Martedì, 22 febbraio 2011 - George Best

A novembre abbiamo assunto, in prova, un ragazzo di 19 anni. Tutti i nuovi li appioppano a me, che tra l'altro non sono conosciuto per una pazienza proverbiale, ma questo è decisamente un altro discorso. Oltre ad essere un gran lavoratore, è anche un meraviglioso cazzaro, uno di quelli che ti chiedi se sia un malato di mente o un genio assoluto.

Il meglio lo dà al lunedì mattina

"Sabato ho esagerato. Ho bevuto due vodka lisce." - "Due shottini?" - Probabilmente deve essersi sentito sfidato - "No, due bottiglie"

"Sabato ho bevuto talmente tanto che, accendedomi una paglia, ho sputato una fiamma"

"Sabato mi hanno fermato al palloncino, avevo bevuto due litro e un Angelo Azzurro ma sopporto talmente tanto bene l'alcol che segnava 0.4, patente salva"

Però c'è anche il settimanale:

"A me le Gocce Imperiali non fanno nessun effetto" "..." "Veramente, eh, le uso per digerire, un bicchiere ogni sera" (per chi non lo sapesse le Gocce Imperiali fanno 90° e infatti si bevono a gocce)

"Stamattina ho bevuto una scodella di sambuca in coppia con mio padre" - "Una in due?" - "Scherzi? Una a testa"

"Sono guarito dalla cirrosi" - "Hai smesso di bere?" .- "No, ho ridotto: adesso bevo solo due litri di birra al giorno"

Alla cena di Natale al secondo chupito era su Marte, ma questo non gli ha impedito di continuare imperterrito a millantare evoluzioni alcoliche che neanche George Best.