Martedì, 19 aprile 2011 - Febbre da cavallo

Ieri sono stato qua

http://deliridraulicotuttofare.splinder.com/post/24357048/faccia-lei

Dopo l'intervento mi ha offerto pure uno Sbagliato (senza angostura, però: male, male, male) con tramezzini burro e salmone. Magari fossero tutti così i miei clienti.

Ma non è di questo che volevo scrivere quanto di un personaggio che non so se definire mitico o, semplicemente, stracciamaroni. Nel dubbio, scelgo la seconda. Parla sempre, sempre, sempre e solo di due argomenti, includibili in uno: calcio e relative scommesse. Attenzione, non è un cazzaro o uno che millanta, anzi. Sa muoversi, pondera, ragiona, le sue dritte nel corso degli anni mi hanno anche fatto vincere delle belle somme. Tra l'altro non ha nulla dello scommettitore da film o da romanzo: lo conosco da tempo, vive da solo ma ha una casa ben tenuta, non è malvissuto, non fuma, non impreca. Vive in un paesello arroccato sulle montagne che abbracciano il lago, dove il passaggio di un under-60 è paragonabile a quello del treno in "Un ragazzo di campagna" (se non l'avete visto, vi siete persi un cult).
Questo per delineare un po' il personaggio.

Ieri mattina sono andato a casa sua perchè, tanto per cambiare, la vaschetta del wc perdeva. Lui mi attendeva come un bambino aspetta il Natale, sia per i motivi detti sopra, sia perchè quando vado a casa sua gli porto un po' di mie schedine perse della SNAI, che lui analizza e interpreta, per poi riempirmi di suggerimenti. Sì, lo so, pare 'na roba demenziale, però finchè le stranezze dei clienti sono queste, gli porterei anche le cartelle della tombola dell'Epifania, visto che ho addirittura clienti che pretendono che utilizzi parole magiche per fare le riparazioni. Vado con l'operazione di routine mentre lui parla, riparla e probabilmente straparla pure. Io non spiccico parola, ma non è che lo compatisca, semplicemente è tecnicamente impossibile riuscire ad interromperlo. Sarebbe come parlare alla radio. Lui tocca tutti gli argomenti: dalla Vilakusliga o qualcosa del genere (presumo sia un campionato finlandese, dalle squadre che mi menzionava), al fatto che ha imparato ad usare il computer (per scommettere online 24/7, ovviamente) a tutte le squadre che solitamente biscottano i risultati. Ad un certo punto, inizia a parlare del Gallipoli che l'anno scorso, quando ormai s'era fumato la permanenza in Serie B, aveva iniziato a concedere punti e goal a destra e a manca, facendogli guadagnare una valanga di denari. Mentre mi sta chiedendo che fine abbia fatto, visto che in Lega Pro non lo becca più, mi cade per terra la chiave inglese e, raccogliendola, cambia discorso. Cambia discorso per modo di dire perchè continua a parlare di scommesse, raccomandandosi di giocare una legata (2 Samp - X Cesena - Over 3.5 Cagliari-Viola, giocatela!) per altri venti minuti. Alla fine, per quanto mi stia simpatico, non ne posso più. La testa mi sta scoppiando, finalmente finisco il lavoro, faccio la ricevuta ed esco di casa.

Lui mi accompagna fuori, perchè in cortile tiene un cane per cui il termine bastardo non si riferisce al suo essere un incrocio, mi apre il cancello. Qui inizia il dramma, avete presente come sono le strade di un paesello di montagna? Ecco, immaginatevi come possano essere le strade di un paesello affacciato sul lago! Praticamente sentieri asfaltati. Io sono col Ducato, che è largo, se non sbaglio, qualcosina più di due metri e lungo sui cinque metri e mezzo. Il cancello sarà largo due metri e mezzo e la strada su cui s'affaccia tre metri, per cui potete immaginare come sia agevole uscire (nel mentre, per star nel sicuro, passava anche qualche macchina oltre alle vecchine che si fermavano ad ammirare il furgone e il suo conduttore). Alla fine, con maestria da orafo più che da guidatore, riesco ad uscire. Sono distrutto, tra lo sforzo fisico (il servosterzo è un'opinione) e la tensione di non bocciare mi son stancato più nella manovra che nell'intervento. Ho quasi completato la manovra quando sento bussare al finestrino. E' lui!!! Sono già in ritardo col prossimo intervento, mi ha parlato per mezzora di fila, che cazzo vuole ancora? Tiro giù il finestrino con lo stesso stato d'animo con cui lo abbasserei per dire ad uno zingaro al semaforo di levarsi dai maroni

"Ma poi...il Gallipoli in che serie è finito?"
"In promozione è finito! IN PROMOZIONE!"
"Ah, che sfiga, era una bella squadretta su cui punt..."

Al punt...ho aperto il gas e ho fatto un km ad una velocità che se avessi incontrato un autovelox si sarebbe dato la multa da solo.

Questi sono i clienti a cui voglio bene, poi ci sono quelli che odio.