giovedì 26 gennaio 2012

Lunedì, 31 ottobre 2011 - La neve: questione di prospettive

Adoro il mio lavoro, non mi pesa nulla, la mia fortuna è che i miei "padroni" non hanno mai saputo che pagherei per farlo, quelle poche volte che ne parlo "live" alle solite obiezioni "Dev'esser dura" "...gavetta..." e così via rispondo con facce e frasi fatte di prammatica ma che non sento minimamente.

Però poi capitano situazioni come questa

Cliente storica in condominio storico

"E' un po' che non la vedo in giro nelle case, ormai lavora solo in esposizione?"
"Da quando sono diventato responsabile della divisione esterna, faccio il jolly: dove servo, vado. Un giorno in esposizione, un giorno le trasferte fuoriregione, un giorno le case, un giorno i cantieri. Insomma, quello che serve in quel giorno"
"Ah, capito"
"Ultimamente quasi solo cantieri e magari qualche casa in pausa pranzo o alla sera"
"Capito, capito"

Pausa

"No, dico...deve essere bello lavorare nei cantieri"
"Bellissimo"
"Eh, mi immagino, veder nascere e poi crescere le case"
"D'inverno, poi..." (pensiero: "...soprattutto quando prendi in mano tubi d'acciaio che sono stati al freschino tutta notte")
"Ah, intende per la neve?"
"Anche"
"La neve rende bella ogni cosa, è vero!"

Vedendo i buchi nel cervello da cui scaturivano le risposte, chissà che neve intendeva...

1 commento:

  1. #1 02 Novembre 2011 - 20:43

    Quando racconti quella della spa casalinga?

    Svet

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