sabato 21 gennaio 2012

Lunedì, 11 aprile 2011 - Uno dei nostri

Premessa per evitare fraintendimenti: per farla breve, considero di una banalità impressionante il dibattito politico italiano. Ogni volta che devo votare ad un livello più alto delle comunali, dove scelgo la persona, finisco col votare improbabili partitini. Berlusconi e la sua corte dei miracoli (Lega compresa) sono il peggio che ci potesse capitare ma il PD è il primo corresponsabile di questo scempio. Detesto la sinistra-che-piace-alla-gente-che-piace, quella di Fazio e della Dandini, per intenderci. Trovo demenziale il noi e voi, come se fosse una partita di calcio e non l'amministrazione di una Nazione.

Stamattina stavo facendo una riparazione su un contatore generale di un condominio. I classici condomini di (mezza campagna) con un grande giardino interno, punteggiato di alberelli, vialetti e panchine. Erano circa le nove quando, probabilmente reduce da una corroborante passeggiante mattutina, un condomino ottantenne si siede sulla panchina di fianco al contatore. Lo vedo che continua a cercare di incrociare il mio sguardo, faccio finta di niente, continuo a lavorare, sperando che la smetta. Ovviamente non smette, anzi inizia:

"Eh, chissà come sarà questo Paese tra vent'anni!"
"-"
"Ormai va tutto a rotoli, oggi Berlusconi doveva andare in tribunale, lo sapeva?"
"Sì, ho sentito qualcosina"
"E tutti quei negri di Lampedusa?"
"-"
"Loro hanno le loro colpe ma anche questo governo che non sa cosa fare"
"-"
"Mah, dico io, o li rimandi indietro o gli dai una casa"
"-"
"O no, mi dica lei che è giovane, mi dica, sbaglio?"
"Sìsì"
"Sbaglio?"
"Nono, volevo dire che ha ragione"
"Eh, io certe cose" - punta gli indici davanti agli occhi - "Dico, io certe cose, le vedo avanti vent'anni"
"-"
"Lei quanti anni ha?"
"25"
"Ah, la vedo dura tra vent'anni"
"-"
"Lui ha in mente solo le sue ragazzine: la Buby là, come si chiama"
"-"

Il pover'uomo aveva cercato di toccare tutti gli argomenti caldi dell'attualità politica (giustizia, immigrazione e Rubygate) senza ottenere risposta, alchè deve essersi fatto qualche domanda, dandosi un'immediata risposta.

Infatti

"Io le dico tutte queste cose perchè vedo che lei è uno dei nostri"
Mi sveglio dal torpore: "Eh?"
"Bah, vedo che legge Repubblica" e indica il quotidiano appoggiato sulla panchina, la data è di domenica 27 marzo ed è pure infeltrito dalla classica asciugatura post-pioggia.
"Non è mio"
"Ah, scusi"

Lo scatto verso casa avrebbe fatto impallidire anche Usain Bolt.

2 commenti:

  1. #1 11 Aprile 2011 - 12:02

    Ma è possibile che Berlusconi sia IL PROBLEMA in questo paese?
    BERLUSCONI o no questo paese ha bisogno di una nuova cultura politica, che si svincoli dai concetti di Berlusconismo/antiBerlusconismo, Destra/Sinistra etc...
    nessuna dualità, il paese è di tutti.

    geleselibero

    #2 11 Aprile 2011 - 19:34

    ebbravo gelese! eddico io, ma è così difficile capirlo? sembra che in Italia nessuno abbia capito sta cosa... che tristèss

    _Smith_

    #3 14 Aprile 2011 - 08:36

    Mi sono fatta un giro sul blog, davvero carino, mi sono fatta quattro risate soprattutto ripensando agli ultimi mesi dove ho avuto più idraulici in casa che mio marito e sono uscita sconfitta!!

    Tomy

    RispondiElimina
  2. #1 11 Aprile 2011 - 12:02

    Ma è possibile che Berlusconi sia IL PROBLEMA in questo paese?
    BERLUSCONI o no questo paese ha bisogno di una nuova cultura politica, che si svincoli dai concetti di Berlusconismo/antiBerlusconismo, Destra/Sinistra etc...
    nessuna dualità, il paese è di tutti.

    geleselibero

    #2 11 Aprile 2011 - 19:34

    ebbravo gelese! eddico io, ma è così difficile capirlo? sembra che in Italia nessuno abbia capito sta cosa... che tristèss

    _Smith_

    #3 14 Aprile 2011 - 08:36

    Mi sono fatta un giro sul blog, davvero carino, mi sono fatta quattro risate soprattutto ripensando agli ultimi mesi dove ho avuto più idraulici in casa che mio marito e sono uscita sconfitta!!

    Tomy

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