mercoledì 18 gennaio 2012

Giovedì, 03 febbraio 2011 - Caldaia

Uno degli aspetti più spinosi della vita da idraulico è quello relativo all'installazione e, soprattutto, alla manutenzione delle caldaie. Per una serie di motivi: sono apparecchiature costose e molto pericolose, soprattutto se maneggiate da persone che "provo a vedere io, poi magari chiamo il caldaista" quindi esigono controlli periodici e accurati che inevitabilmente vanni a riflettersi sul costo del lavoro finale. Oltretutto, ci sono infinite leggi che riguardano la loro messa in funzione e questo comporta talvolta soluzioni anti-estetiche che vanno ad incidere in maniera significativa sull'arredamento interno di un'abitazione. Non bastasse questo, come in tutte le revisioni, siamo sempre noi a chiamare per ricordare che a breve andrebbe fatto un controllo e che eventualmente noi, che la caldaia la conosciamo per controlli fatti in precedenza oppure per averla addirittura installata, saremmo disponibili. Quest'ultimo aspetto può sembrare banale ma è fonte di innumerevoli fraintendimenti.

Elenco di seguito le varie risposte che mi sono sentito dare alla richiesta: "Buongiorno signora, siamo la ... e la chiamavo per la revisione annuale della caldaia. Volevo sapere se è ancora disponibile a rivolgersi a noi ed eventualmente fissare un appuntamento".

"E' una truffa, chiamo Striscia"

"Vi ho detto di non chiamare più con queste offerte della miseria, avete rotto, la volete capire?"

"Ma chi è? La Procura della Repubblica?" (pare impossibile ma abbiamo anche dei clienti di elevata cultura)

"No, non m'interessa, sono già soddisfattissima" (questa può sembrare una risposta sensata, se non fosse che due settimane dopo mi chiamò intimandomi: "Pronto, buongiorno, sono A., lei quando ha intenzione di venire a vedere la caldaia?" "-" "Tutti così questi artigiani: a posto loro, a posto tutti")

"Ma da quando in qua chiamate voi per la mia caldaia?" (sentita svariate volte, in un'occasione anche nella variante: "Ma quando il mio frigo è vuoto mi chiama il supermercato per caso?")

"Vi devo pagare?" (pensiero: "No, signora, ma se vuole può fare un'offerta, un contributo simbolico di un euro")

"Siete dei ladri"

"Me la fanno già i vigili del fuoco"

"La fa mio figlio!" "Ah, ma è caldaista?" (pensiero: "E allora perchè non te l'ha installata lui l'anno scorso?") "No, fa il professore" "-" "Sì, insomma, insegna!" "Sìsì"

1 commento:

  1. #1 04 Febbraio 2011 - 16:39

    qui spezzo una lancia in favore del cliente. Il "questi mi vogliono fottere" è una reazione naturale. Ovviamente pagate la mancanza di serietà/onestà più o meno diffusa. Comunque il "chiamo Striscia" è da caso umano davvero notevole

    condor

    #2 28 Aprile 2011 - 13:11

    Il "Chiamo Striscia" è un grande classico. C'è che si sceglie pure l'inviato (io non la guardo da anni, per cui mi ricordo solo il Gabibbo, ma ti assicuro che me ne sparano 5-6 all'anno). Ultimamente vanno forte anche le Iene.

    firissimo

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