martedì 23 aprile 2013

Cinghiamattanza


E' arrivata una nuova ingegnera a sostituire l'ingegnera Sausage, che è ritornata a Muscat. Nella capitale faceva il turno inverso al mio e per cui la conoscevo di vista. S'è laureata ad ottobre ed è subito partita per il Sultanato. Sarà alta un metro e cinquantacinque. Ma riesce a sedersi in posizioni tali che se ti siede avanti finisce col centrarti sempre i piedi. Poi si scusa. Non alzando la mano, ma sventolandola come quando nello spot dell'Amaro Montenegro dice "Le nostre ricerche in mare erano durate mesi". Pesa quaranta chili (non scherzo, con le pollice-medio riesco a farle il giro dell'omero). Capelli alla maschio con principio di cresta. Pantaloni con cavallo alle ginocchia. Le manca un premolare o un molare. Talvolta si alza dalla sua postazione, sta dei minuti in piedi tipo periscopio, poi si siede e dice: "Mahhhhhhh". Quando non le torna qualcosa, stringe i pugni e bestemmia a bassa voce. Ogni tanto prende il notebook e lo tiene a mezz'aria. Risponde alle chiamate dicendo: "Ueilà". Mangia fette biscottate sopra la tastiera, sbriciolando ovunque, poi soffia facendo un rumore infernale. Soffia ovviamente in direzione del notebook di quello che le sta di fronte. Poi si accorge del danno, chiede scusa sempre con metodo Amaro Montenegro, va in quella postazione e soffia in direzione ostinata e contraria. Dopo cinque minuti di tornado, le briciole si "spantegano" per tutto il tavolo e così è possibile sentire un cra-cra ad ogni movimento delle braccia. Sbadiglia in continuazione: tante volte vien da chiedersi cosa faccia la notte, visto che le attività ricreative, fiorenti nel resto del Sultanato (ahahahahahahahahahahah), qui sono ancora più numerose. Ho la vaga sensazione che cerchi corrispondenza d'amorosi sensi con il suo stesso sesso. C'è simpatia.

Colloqui tra noi

Io e lei

"Come mai sei venuta qui? Non ti conveniva stare in Italia, almeno per i primi tempi?"
"Debbo comprarmi la moto, al più presto. Ho 25 anni, la patente da quando ne ho 16 ma mio padre non me l'ha mai voluta comprare. Neanche dopo il 100 alla matura! Bastardo!"
(pensiero: "Come fai a guidarla?") "Ah, e che moto?"
"Una naked, al 99% una Monster. Le giappe mi stanno sul cazzo"
"Ah!"
"Ti stai chiedendo come farò a guidarla? Eh, non lo so neanche io. Farò palestra"

Lei e io

"Lo sai che riesco a fumare una paglia in due tiri?"
(pensiero: "Nooo, non farlo. Avrai i polmoni di uno scoiattolo") "Wow"
Lo fa. Diventa color vergella. "Una volta riuscivo anche a fare i cerchi. Ora ho perso allenamento"
(pensiero: "Meno male")

Lei e io

"Ma le sorelle Bandiera - sarebbero le due ingegnere di cui ho già parlato, ndf - hanno una scopa in culo?"
Rido per sempre "Perché?"
"Ma non so, con una - quella che se la tira come una fionda, ndf - ci condivido anche la stanza e l'unica cosa che mi ha detto in una settimana è - Questo è il mio armadio"

Io e lei

"Questo caldo mi uccide"
"Eh, guarda, uccide me che sono sempre in ufficio, immagino te che giri per l'impianto"
"Ecco"
"Bisognerebbe fare come quello là, che non fa un cazzo da mattina a sera". Quello là sarebbe la stecca omanita che dobbiamo tenere in azienda. Il tutto detto indicandolo.

Lei e io

"A me piace la carne, ma qui più che agnello e pollo non si mangia"
"Ahah, e che vuoi mangiare?"
"Non so, un par de salsicce?"
"Lo sai che sono muslim"
"Eh, ma grazie al cazzo, non lo mangino loro. Da me che cazzo vogliono?"
Col sorriso della stanza delle torture della polizia politica: "Eheh"
"Sti beduini..."

Lei e io

Fa uno sbadiglio che le si vede anche l'appendice, poi emette anche il tipico suono successivo
"Scusami eh, ma tanto tu non sei un cagacazzi, vero?"
"Nono"
"Ma infatti lo vedo che mi stai simpatico"

Lei e io

Martedì scorso è stata una giornata di quelle che sconsiglierei ai cinni che cuciono palloni. Il mio turno è arrivato al lavoro alle 10 e ha mollato le ancore alle 2 di notte. 16 ore di fila con tempi morti infiniti per il download di alcuni dati che non quadravano. Tensione alle stelle, soprattutto per loro, che hanno delle percentuali sullo stipendio per queste cose. Mercoledì mattina, dopo una notte che vi potete immaginare, arriva in ufficio così

"Ho già i coglioni girati da ieri. Mi alzo, faccio la doccia, esco dalla stanza e chi ti incontro? Il merdone della lavanderia che mi dice che è dalle 9 che mi aspetta..."
Testuale: "Devi andare a prenderlo nel culo, idiota, non sai che cazzo di vita abbiamo fatto ieri?"

Al che si è seduta su una sedia, ha preso la sedia di fianco con le gambe, s'è praticamente sdraiata e ha iniziato a lavorare al notebook.

Venerdì sera ha fatto il suo ingresso in società.

"Mi han detto "International Business Casual Dress Code"...te che ci sei già stato...cazzo vogliono?"
"Bah, per gli uomini vuol dire un jeans, una camicia e magari una giacca estiva, per le donne non so. Ma niente di particolare, non preoccuparti"
"Nono, me ne sbatto proprio"
"Ecco brava"
"Al massimo mi metto la cintura"
E già qui "Terra inghiottimi, ho già avuto abbastanza dalla vita, compresa una che per aumentare la sua eleganza mette addirittura la cinta", ma non contento...
...carico molla: "E se ti dicono qualcosa?"
"Gli rispondo e allora la prossima volta al posto di IBCDC, mi scrivete beeeneee" - con tanto di gesto della mano che scrive su foglio immaginario - "cosa mi debbo mettere. Tanto poi non ce l'ho comunque..."
"Eheh"
"A parte che ti pare che posso diventare scema per mangiare il pollo alla diavola, che se restavo a casa compravo quello dei Quattro salti in padella?"
Alla sera è arrivata vestita con maglietta dei Misfits, jeans con cavallo al ginocchio e "Nike Basket Weaved" bianche e viola "Filippo, dì la verità: spacco di cristo?"
Con flebile voce: "Sììì, Vale, sììì"

Insomma, speriamo che me la mettano in turno al posto della Fionda. Chiederò ad Abdi di intercedere presso suo padre.

10 commenti:

  1. Dai, ganzissima! Almeno ti ci diverti :)

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  2. Ma chi è sta pheega???
    Vogliamo altre storie su di Ella!!!!

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  3. Sia mai che abbia lasciato intendere qualcosa di negativo su di lei. La conosco da due settimane e già la adoro, eh!

    Quella di oggi? Il menù odierno prevedeva una tavoletta di cioccolato fondente (due postille: "Latte/nocciole/bianco? Tutta roba da mezzefighe" - "Vale, ma come fai a mangiare così tanto ed essere così magra?" - "Stai zitto va, succedeva anche a mia madre quando era giovane. Adesso è una megattera"). Con la sua cura del particolare, lo teneva aperto sulla scrivania. Ovviamente col clima glaciale che c'è, inizia a sciogliersi. Dove? Sul filo degli auricolari sul quale era sapientemente appoggiato. Questo è quello che mi ha spiegato quando, ritornando dal bagno, l'ho vista intenta a leccare suddetto filo, tirandolo da destra verso sinistra e da sinistra verso destra.

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  4. Ma fammi capire: da voi la paglia sarebbe la sigaretta?

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  5. Sì, si usa anche quel termine. Oppure mozzica, mozzeria, zaga, siga, ciospa, svapora, cicca. Varia anche da compagnia a compagna.

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  6. ahahahahahahaah ma fa crepare questa! Non so perchè ma detta cosi mi ricorda la protagonista femminile della trilogia svedese Millennium

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  7. Nooo, non ha addosso quell'incazzo lì. Tutto (e nel suo caso vuol dire proprio tutto, nel senso che fa la qualunque) quello che fa lo compie in omaggio al suo essere libera. Questo dopo due settimane, eh. Poi vedaremm...

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  8. Dal nome avevo collegato a una canna. In ogni caso tossica fino al midollo!

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