martedì 21 gennaio 2014

Stupidità - Marciare divisi per colpire uniti


La situazione logistica complicat(in)a fa in modo che i collegamenti cogli ascendenti siano rari e difficoltosi. Domenica mattina mail di mammà che deve darmi una comunicazione urgente. Il primo pensiero è alla dipartita terrena del nonno dalla cagionevole salute. Mi faccio cambiare il turno, procedura non proprio indolore da vari punti di vista, e mi collego.

Bella come solo una mamma di un figlio meraviglioso e troppo serena per i suoi standard soliti, figuriamoci per annunciarmi una morte.

"Ciao Fily"
"Zao"
"Ieri sera a *C'è Posta per te*"

A queste parole Evaristo è rotolato dal Fezzan fino alla Cirenaica incrociando il suo percorso con quello di Ernesto che dal Fezzan andava verso la Tripolitania.

"Criiiiiiisto, mamma, ho dovuto cambiare il turno per sentirmi dire di *C'è Posta per te*?"
"Ma taci, scemo, e ascolta"
"Ehhhhhhh"
"Dicevo..."
"Dai, muoviti, che forse riesco ancora a recuperare"
"Ad uno hanno fatto come sorpresa Charlize Theron"
"Benissimo. Che gaudio! Ora vado"
E inizia a sorridere
"Resta lì! Filippo, non farmi incazzare, resta lì!"
"E pensavo con la zia stamattina..." - nota di servizio: alla domenica mattina è uso che mammà e zia si trovino per colazione
"Muoviiiiiiiti"
"...pensa se a Filippo gli faccio come sorpresa Emma" - anche lei la chiama per nome, ormai è di famiglia.
Il sorriso si trasforma in risata
Inizio a sorridere anch'io: "Ehhh, cosa devo pensare?"
"Parti dalla Libia a nuoto, arrivi qua e tiri giù la busta a spallate. Poi muori"
E ride, ridiamo, solo immaginandoci la scena, per cinque minuti secchi. Così, senza senso, tipo stupidera adolescenziale.

E se io l'adolescenza l'ho passata da dieci anni, lei l'ha passata da quaranta. Però (molto) in fondo a questa donna, che sarà sempre la mia croce e la mia delizia, la mia salvezza e la mia condanna, tutto e il suo contrario, ci voglio (del gran) bene.

16 commenti:

  1. Per un istante alla lettura di "Emma" ho pensato alla cantante confidenzial-cornut-nazionalpopolare. Poi il mio spirito d'osservazione è tornato in me e ho avuto l'illuminazione.
    Comunque, potrebbe farlo realmente? Dico, chiamare la Defilippi?

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    1. Va bene che questo blog ha come unico scopo quello di contribuire a creare un'opinione negativa sullo scrivente, ma devo averti fatto veramente una PESSIMA impressione per portarti a pensare che la mia Beatrice sia quel bagaglio di Emma Marrone.

      Non penso ma è la madre di suo figlio e la moglie di suo marito (nonché la figlia di suo padre) quindi una che ha come motto: "Devo fare qualcosa di stupido. Il caos e l'incertezza mi esaltano".

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    2. Mah, avrò avuto un attimo di mancamento, non me lo spiego altrimenti. Invoco il perdono, e anche l'indulgenza plenaria.
      ps:"Bagaglio" è un'espressione che mi ha sempre affascinato..

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    3. Una delle parole principi dello slang, linguaggio giovanile, chiamalo come vuoi, bolognese anni Ottanta. Gergo che poi è arrivato fino ad oggi, coi figli che parlano la lingua che i padri parlavano da trent'anni fa.

      Per dire, il bolognese classico ti racconterebbe così un tranquillo sabato sera in cui il suo amico ubriaco s'è pigliato a manate con uno spacciatore

      "Oh regaz, avete saputo cos'è successo ieri sera a quel maraglio di X? Quel ciocapiatti mi diceva che era buono di tenere una cassa. Invece era in fattanza a tuono, ismito come pochi e andava in giro a fare lo spanizzo che non è. Era in sverzura pesa e zagnava a tutti, finché non ha incontraro un tunnello che l'ha bussato peso. Tra l'altro sono usciti dal locale ed è venuto fuori un buridone che ne bastava mezzo. Ne ha prese un sacco e una sporta, c'aveva la bocca impalugata di sangue. Continuava a scaracciarlo quel sandrone, ti giuro. M'è toccato farmi dare il tiro dai suoi per accompagnarlo a casa. Che grezza. Oh, suo padre però l'ha presa in polleggio, appena ha boccheggiato l'inghippo, gli ha tirato uno squasso di smatafloni che non s'affrontavano. Mi sa che sta zigando ancora adesso."

      E loro commenterebbero: "Soccia che lavoro"

      Mi fermo qui se no piango.

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  2. La mamma è seeeeeeeeempre la mamma....

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  3. Ti prego!
    Sarebbe la prima volta che mi piazzo a guardare la SuperMary nazionale a casa dall'inizio alla fine finchè non vediamo l'incontro Definitivo!!!!

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    1. Guarda che anche lei era la prima volta che si faceva la maratona della Busta! (aveva la febbrA e non è uscita) Quindi occhio che quella donnina con la voce così soave è peggio dell'eroina.

      Comunque all'Incontro non ci arriverei mai. Il mio (ehhh) rapporto (seee) con Emma (uhhh) è peggio, ma molto peggio, ma molto molto peggio di quello di una Belieber con Justin. Alle volte guardo la Zorza e mi sembra di tradirla. Tradire Emma, intendo. Il mio piccolo cuore non reggerebbe.

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  4. Non c'e motivazione più urgente per interrompere il lavoro che una questione riguardante Emma.

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  5. consiglio bling ring, una Emmina senza precedenti!

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  6. Bling Ring l'ho visto il 14 giugno dell'anno scorso, giorno dell'uscita negli USA. Poi anche il 15, il 16, il 17. Solo la minaccia di sanzioni disciplinari fino al licenziamento ha fatto sì che la smettessi di vivere davanti al notebook. Ah, in Italia è uscito il 26 settembre, giorno del mio matrimonio. Avevo proposto di fare il ricevimento all'UCI di Lissone ma la proposta è stata cassata dalle ali più conservatrici delle rispettive famiglie. Reazionariddimmerda!

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  7. ahahahahahahaah! Ho pure osato mettere in dubbio la tua preparazione sulle sue performance cinematografiche!

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  8. ci riprovo: facciamola finita! Emmina presente! (titolo orginale, This is the end)

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  9. ci sono news che non possono aspettare!
    mia mamma è uguale.
    tipo quando mi chiama mentre sono in riunione, io scatto in piedi e dico a tutti "se mia mamma chiama dall'italia mentre lavoro è grave" e lei mi fa "alla radio passano i rem e io ti penso e ballo".
    che bello.

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  10. Ricordo ancora con letizia quando nel maggio dell'Anno Domini 2000 appresa la notizia dal Televideo e telefonò a nonna per dirle che Lorella Cuccarini aveva partorito. All'obiezione nonnesca che evidentemente era la versione edulcorata di "Esticazzi?" rispose con soave grazia: "Due gemelli!"

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