mercoledì 11 giugno 2014

Mai schiavi di Roma

 
Domani iniziano i Mondiali. Tra russi, neerlandesi e italiani si stanno organizzando i gruppi d'ascolto. Io vorrei morire. Ancora più che negli altri giorni. Tra le differenti nazionalità si fanno già quelle simpatiche gag, note come sfottò, che non tollero in contesti amichevoli (Io seguo il calcio per una marea di motivi, ma non vado per divertirmi, scriveva Nick Hornby nel suo immortale "Febbre a 90°"), figuriamoci in 'sto posto di merda. Spero che l'Italia non segni neanche un goal perché alla sola idea di abbracciare uno qualunque di questi stronzi mi viene voglia di contrarre il bacillo della peste per contagiarlo. L'unica cosa che mi consola del non essere in Italia è che non dovrò spiegare alla solita massa di imbecilli "mai schiavi di Roma" che non è l'Italia ma la Vittoria ad essere schiava di Roma, come si evince dal verso le porga la chioma, perché alle schiave romane venivano tagliati i capelli per defemminilizzarle e distinguerle dalle donne romane libere che infatti venivano chiamate in capillo. Fatelo voi per me, ve ne prego: non servirà a niente, tra tre mesi lo ripeteranno ancora, però è comunque una buona azione e verrete ricompensati nel Regno dei Cieli.

Che poi...

Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma
che schiava di Roma,
Iddio la creò

aldilà di ogni parafrasi, come può una trasmissione di sinapsi processare l'informazione che è l'Italia ad essere schiava di Roma è un mistero doloroso per me e gaudioso per un neurologo.

P.S.
Però potrebbe aggirarsi anche per queste lande uno "mai schiavo di Roma". Per star sul sicuro, sabato notte mi armerò di un serramanico.

11 commenti:

  1. Risposte
    1. Sembra una paraculata ma dopo l'Italia, Argentina e Uruguay sono le mie nazionali "simpatia" a questo Mondiale. Anche se poi l'importante è che non la vinca il Brasile, ecco.

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    2. Argentina manco l'erba mate!

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    3. Scherzi? A parte che la quasi totalità delle famiglie ha un ramoscello italiano...io nelle squadre di calcio e basket ci metterei le quote argentine e quelle serbe, figurati.

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    4. Ahah quello si, mi riferivo al fatto che in America Latina esistono due grandi categorie di persone: gli Argentini ed i non Argentini, ognuna delle parti ovviamente legge a suo modo questa divisione.

      In parole povere tutti odiano esos pinches argentinos mamones! (e peggio di tutti i "porteños")

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    5. Bene, lo infilo nel dossier "Cultura"

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  2. La nostra nazionale di questi mondiali mi fa infiammare gli stronzi dentro al culo, ciononostante tiferò alla grande.

    Riflettendo sul titolo del nostro Inno, penso a "(tu, nostra patrona) suscita in ognuno di noi l'entusiasmo di testimoniare con la fedeltà fino alla morte l'amore a Dio e ai fratelli italiani". Ecco, col senno di poi, con tutto l'amore che ho per il mio paese, sono certo che certi stronzi non saranno mai miei fratelli, e anzi gli brucerei il passaporto e li farei restare apolidi perché non possano dire di essere italiani. In compenso apprezzo di più gli uomini in quanto esseri umani che si possano definire Uomini con la U maiuscola, indipendentemente dal fatto che siano danesi, mongoli, malgasci o qualsiasi altra cosa. Ecco. Sarebbe lungo e sfiancante questo concetto da esprimere in pausa pranzo col telefono, non mi dilungo ma ci son dietro tutta una serie di considerazioni.

    Fatto sta che anche io al lavoro non abbraccerei nessuno manco se vincessi la lotteria, però sabato a casa mia con mia moglie che se ne sbatte di calcio caccerò fuori l'ugola anche se dovrò trattenere le bestemmie.

    Abbi pazienza, soprattutto con gli ignoranti!


    Harley, io ce l'ho ancora con Caniggia! Se me lo trovo davanti lo investo!!! :D

    Ciao a tutti... SMI

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    1. Ma infatti io tengo, con tutte le sfumature che il termine comporta nei vari settore del vivere, a tutta l'Italia, mica a tutti gli italiani. Comunque il precettore di Abdi era malgascio. Vedendo il risultato del suo lavoro direi che no, i malgasci no.

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  3. ciao raGHI!
    Io vorrei tifare costa rica, o australia.
    così, per simpatia.
    mi sembrano tipo quegli invitati alle feste, che però sono amici alla lontana e si mettono nell'angolo a bere la Tassoni aspettando il loro turno.

    un bacio a tutti
    p.s. incredibile come leggendo le prime righe del commento dello smilzo, che appare come anonimo nel nick, io abbia capito immediatamente fosse lui

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    1. E invece all'imbucato Costarica è bastata una partita per cantare "Sono il re della serata, lo si vede dall'entrata"

      P.S.
      E' che lo Smilzo ha questo nonsoche di Leopardi...

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  4. Lammerda style, ora posso fare anche a meno della firma e tutte le genti mi chiameranno beato. Il fratello di un amico di famiglia era un missionario in Madagascar. La prima volta che ho sentito il termine malgasci ho subito pensato a un'etnia di poveracci, ma solo per il nome eh. Cazzo se suona male...
    Leopardi

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