Avrò tanti difetti ma i miei clienti li conosco alla perfezione, cos'avevo scritto nell'ultimo post?
"Pronto"
"Pronto, buongiorno, l'idraulico?"
"Sì"
"Ho un problema, il rubinetto del giardino va a colpi, sembra che non ci sia...mmm, come si chiama? Pressione?"
"Signora, ha fatto come le avevo detto e l'ha tenuto chiuso tutto l'inverno?" (questo lo devo specificare ad ogni cliente, perchè c'è gente che ha pure il coraggio di stupirsi davanti a tubi sventrati o valvole rotte, il concetto di sottozero, volume e ghiaccio è a loro sconosciuto)
"Sì"
"Ecco, allora vedrà che tempo tre-quattro aperture e tutto si sistema"
(pensiero: santa pazienza, hai settant'anni, qualcosa nella tua vita avresti dovuto sperimentarla, non ci sei ancora arrivata a capire che qualsiasi cosa, naturale od artificiale, se tenuta ferma per cinque mesi, si riavvia con un pò di difficoltà?)
"Sicuro?"
"Sì, sicuro, ma lei quante volte ha già provato ad aprirla?"
"Ah no, no: una! Poi ho visto che non funzionava e l'ho chiamata subito!"
"..."
(pensiero: o novelli McGyver o gente che ha paura pure a girare una manopola, una via di mezzo mai)
"Ho fatto bene, no?"
"Sì, sì, arrivederci"
"Arrivederci"
Click
#1 09 Aprile 2011 - 11:37
RispondiEliminaEllammiserrriiaa!! Dai mò, son creature semplice, hanno bisogno di esser confortate su quel che fanno. Sentire la dalda e rassicurante voce del profffffesssssionista che li segue e dà una parola di conforto.
In sintesi il tuo non è un lavoro ma una missione.(*) :-p
(*) senza ritorno ;-)