tag:blogger.com,1999:blog-1471921136928103930.post8603891483990407529..comments2023-12-29T23:20:10.752+01:00Comments on Comportarsi male, vestirsi peggio: Mercoledì, 22 giugno 2011 - IntermezzoFilippohttp://www.blogger.com/profile/13223264194276143821noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-1471921136928103930.post-3468802610028179802012-01-26T16:11:23.637+01:002012-01-26T16:11:23.637+01:00#1 22 Giugno 2011 - 16:52
Che bastardi che sie...#1 22 Giugno 2011 - 16:52 <br /> <br />Che bastardi che siete...<br /> TheKaspa <br /> <br />#2 22 Giugno 2011 - 17:47 <br /> <br />Eh, io capisco tutto...il lavoro e bla bla bla, e impegnarsi per carità, sudarsi la pagnotta va bene e non fare il proprio lavoro va male, ecc. ecc. ecc....ma uno che mi fa una colpa perchè ho una vita al di fuori del lavoro mi fa un po' girare le balle! Poi mi sbaglierò, però...mah!<br />P.S. Bello il tuo blog!<br />Ciao ciao<br /> valestitch <br /> <br />#3 22 Giugno 2011 - 19:53 <br /> <br />ma tu, perchè non cambi lavoro e non fai lo scrittore?<br /> _Smith_ <br /><br />#4 23 Giugno 2011 - 23:04 <br /> <br />Vale, per rispondere alla tua osservazione servirebbe un trattato. Ti basti però sapere che mio nonno, contadino, che ad 87 anni è ancora sul pezzo (per pezzo intendo che le sue giornate estive di lavoro durano tranquillamente 12-14 ore), tuttora non si capacita del fatto che il sabato non sia più giorno lavorativo. Tagliandola giù spessa, e ribadisco tagliandola giù spessa, è la mentalità di queste lande, in cui il lavoro ha valore in se stesso e non in relazione ad altro (potere, denaro, posizione sociale) e l'orgoglio di una cosa fatta bene, che sia una pagnotta, un mobile o una riparazione, è una delle soddisfazioni maggiori che possano puntellare un'esistenza.<br />Prendendo in prestito le parole di Primo Levi, nel suo La chiave a stella: "se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare, l'amare il proprio lavoro (che purtroppo è privilegio di pochi) costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra: ma questa è una verità che non molti conoscono".<br /> firissimo <br /><br />#5 24 Giugno 2011 - 09:39 <br /> <br />Anche dalle mie parti il lavoro conta molto, come conta molto il fatto di "farsi vedere" sul pezzo senza necessariamente lavorarci sopra, ma questa è ancora un'altra storia. Ripeto, io son d'accordo sul fatto che bisogna lavorare con impegno e far sacrifici quando serve, MA credo anche che la vita fuori sia da coltivare con pari impegno ed amore, perchè se un giorno tu (ed in generale chiunque) avessi bisogno d'aiuto, il caro Ingeniere ti lascerebbe macerare nel tuo brodo, o sbaglio? E lui, se continua a pensarla come hai descritto, finirà per rimanere solo come un cane. A quel punto cosa avrà contato lavorare come un somaro? Questa è la mia semplice opinione, non c'è polemica, è solo un'osservazione un po' amara sulle frasi infelici che a volte escono di bocca ai dirigenti. <br /> valestitch <br /><br />#6 24 Giugno 2011 - 14:50 <br /> <br />Errata corrige: Ingegnere.<br />Sorry per lo svarione.<br /> valestitch <br /><br />#7 27 Giugno 2011 - 10:52 <br /> <br />nelle lande brianzole il lavoro è una religione da osservare strettamente.<br />Un po' come Cocciante sospirava nei '70:"non posso stare fermo con le mani nelle mani,tante cose devo dire tante cose devo fare".<br />Il lavoro è fondamentale per vivere,e l'impegno a a non bighellonare il mantra su cui si formano le future generazioni.Giusto,giustissimo.<br />Poi però c'è quello che è malato di lavoro,con i soldi tanti che però non spende,uno che ha visto solo la sua fabbrichetta e al massimo il parco di monza.Quando muore credi che la fortuna accumulata lo seguirà o rimarrà qui,quando si spegnerà cosa gli passa davati agli occhi?<br />Quindi niente fancazzismo,ma un giusto equilibrio .La domenica che tengo chiusa l'edicola mi serve perchè amo la montagna e la buona compagnia.<br />Mi voglio godere anche la mia libertà.<br /><br />ciao<br /> viga <br /><br />#8 27 Giugno 2011 - 19:51 <br /> <br />"Le parole sono importanti" e io l'avevo detto che sarebbe servito un trattato, che dovrebbe spaziare dal giansenismo milanese (e quindi lombardo) a svariati aneddoti personali. Ma non mi sembra il caso di farlo su un blog che ha come mission quella del cazzeggio fine a sè stesso. O forse sì, ma non ora. :-)<br /> firissimo <br /><br />#9 28 Giugno 2011 - 09:06 <br /> <br />Giusto ;-)<br /><br /> valestitchLullahttps://www.blogger.com/profile/17457523881014674003noreply@blogger.com